Altea, Althaea officinalis (malvischio, malvavischio)

Proprietà: Cura stitichezza (grazie alla notevole presenza di mucillagine), disturbi bronchiali, la disidratazioni dei tessuti e delle mucose, soprattutto di quelle intestinali;

Principi attivi: glucosano, saccarosio, asparagina, amido, betaina, pectina, fitosterina, oli grassi, tannino;

Quando si raccoglie: le radici in autunno (ma solo da piante che abbiano due anni di vita); foglie e fiori durante l’estate;

Curiosità: le radici di altea, dopo essere state ben essiccate, vengono impiegate come masticatorio durante la dentizione dei bambini. L’altea, per le sue molteplici virtù terapeutiche, viene utilizzata anche per la preparazione di varie specialità farmaceutiche oltre che costituire uno dei rimedi casalinghi più antichi e più diffusi della farmacopea popolare.


  • lassativo: per vincere la stitichezza, preparare un decotto di radice (4 g ogni 100 di acqua) e prenderne due cucchiai al mattino, a digiuno, e due cucchiai alla sera, prima di coricarsi.

  • espettorante: contro i disturbi bronchiali e per favorire l’espulsione del catarro, bere tre o quattro tazze al giorno di infuso ottenuto con foglie e fiori (4 g ogni 100 di acqua) lasciati in infusione per un quarto d’ora. L’infuso deve essere bevuto ben caldo, meglio se addolcito con miele.

  • emolliente: contro il mal di gola e l’irritazione del cavo orale, giovano ripetuti gargarismi e sciacqui eseguiti con un infuso ottenuto con 2 g di fiori e 100 di acqua bollente; l’infuso deve essere usato tiepido. Lo stesso infuso, ma freddo, può essere usato per lavaggi e impacchi contro la congiuntivite e altri disturbi oculari.

Nessun commento:

Posta un commento