Alliaria, Alliaria officinalis (agliaria)

Proprietà: Cura piaghe e ferite, attacchi d’asma, le intossicazioni che interessano il fegato e il sangue;

Principi attivi: solfato di allile e sevenolo, olio eterio, sinigrina, pectina, carotina e acido ascorbico;

Quando si raccoglie: le foglie dalla primavera alla fine estate; i fiori allorché le corolle sono ben aperte, ma non accennano ancora a sfiorire;

Curiosità: le foglie più tenere dell’alliaria possono essere mescolate alla comune insalata, cui donano un particolare e non sgradevole aroma di aglio, rendendola appetitosa, più digeribile, stimolante i succhi gastrici.



  • disintossicante: contro le intossicazioni che riguardano il fegato e, quindi, anche il sangue, bere ogni mattina, a digiuno, una tazza di infuso ottenuto con 3 g di foglie e 100 g di acqua. La cura deve essere prolungato per almeno 10 giorni.

  • antiasmatico: sia per combattere l’asma sia come tonico per il sistema nervoso, bere tre bicchierini al giorno di vino bianco secco in cui siano stati a macero per 10 giorni dei fiori freschi di alliaria (3 g ogni 100 g di vino).

  • cicatrizzante: per guarire le piaghe e le ferite che stentano a cicatrizzarsi, applicare un cataplasma di foglie fresche, ben pestato in un mortaio oppure passate per pochi secondi in un frullatore. L’impasto, così ottenuto, deve essere posto fra due garze. Con lo stesso rimedio si può favorire la maturazione degli ascessi.

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