Principi attivi: geina glucoside, resina, tannino, amaro, adragantina.
Quando si raccoglie: la radice si estrae in primavera, epoca in cui è più ricca la circolazione della linfa e quindi più attive le proprietà medicinali della pianta.
Curiosità: le foglie raccolte in estate, essiccate e triturate, servono da surrogato del tè.
- antidiarroico: bollire per cinque o sei minuti 3 g di radice in 100 g di acqua e bere due o tre tazzine di decotto al giorno, non di più, nell'arco della giornata.
- disintossicante: far macerare per una settimana 3 g di radice ogni 100 g di vino bianco secco e bere un bicchierino di questo vino al mattino a digiuno.
- aperitivo: per stuzzicare l'appetito prendere, prima dei pasti principali, un bicchierino di vino alla cariofillata, preparato secondo la ricetta del vino disintossicante.
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