Principi attivi: cinarina, inulina, tannino, ferro, enzimi, varie sostanze glucosidi, acido glicolico, glicerico, caffeico, malico, lattico. Sali di potassio, calcio, magnesio, sodio, ferro, zinco. Vitamine: A, B1, B5, C.
Quando si raccoglie: le radici in primavera, le foglie da marzo a maggio. I boccioli fiorali, ossia i carciofi commestibili, si trovano in commercio durante la stagione invernale.
Curiosità: in genere, l'uso dei carciofi come medicamento e anche come verdura, non è consigliabile per le donne che stanno allattando.
- depurativo e digestivo: contro i disturbi epatici e per facilitare la digestione, bere tre tazze al giorno di decotto ottenuto con 3 g di foglie ogni 100 di acqua.
- diuretico e antiurico: far bollire un quarto di carciofo in 100 g d'acqua per dieci minuti, filtrare, lasciar raffreddare e bere tre tazze al giorno (la prima a digiuno) di questo decotto. La cura deve protrarsi per una quindicina di giorni.
- aperitivo e tonico: far macerare 3 g di radice ogni 100 g di vino bianco secco per una settimana e bere un bicchierino di questa gradevole bibita prima dei pasti per stimolare l'appetito e per dare tono all'organismo.
- antidiabetico: far bollire le foglie, meglio se fresche, per una decina di mintui (3 g ogni 100 di acqua) e bere quattro o cinque tazzine al giorno di questo decotto, tiepido, magari con l'aggiunta di un pò di succo di limone.
- antireumatico: il succo delle foglie fresche, o le foglie stesse ben pestate, servono da cataplasma, da applicare sulle articolazioni o sui muscoli doloranti.
Nessun commento:
Posta un commento