Principi attivi: capparitina, pectina, saponina, sali organici, resina.
Quando si raccoglie: di questa pianta si usa la corteccia che può essere staccata dai ramoscelli in primavera o in ottobre.
Curiosità: i boccioli del cappero, raccolti in primavera e messi in una speciale salamoia, vengono normalmente usati come antipasto o per condire salse e vivande.
- aperitivo e digestivo: la corteccia (3 g ogni 100 di vino) macerata per dieci giorni nel vino bianco secco, fornisce una gradevole bevanda che si prende a bicchierini: con funzione aperitiva se assunta prima dei pasti, digestiva se bevuta dopo aver mangiato.
- depurativo e coleretico: per aiutare le funzioni del fegato e stimolare la secrezione della bile, bere ogni mattina a digiuno una tazza di infuso di corteccia: 1 g ogni 100 g di acqua, addolcendo con miele.
- diuretico: bere almeno due tazze al giorno di decotto preparato con 1 g di corteccia e 100 g di acqua. L'ebollizione non deve superare i cinque minuti.
- risolvente: nel caso di ascessi, foruncoli e mastiti, applicare sulla parte dolente un impiastro di corteccia macinata e macerata nell'olio di oliva: 10 g ogni 100 di olio.
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