Principi attivi: inulina, saponina, cinesina amara, saccarosio, acido tannico, gomma, resina, olio etereo.
Quando si raccoglie: la parte di questa pianta impiegata a scopo medicinale è la radice, che si toglie dal terreno tra luglio e ottobre.
Curiosità: in qualche regione, si usa far bollire le radici più tenere e quindi condirle in insalata oppure passarle nel burro. Questa radici hanno un notevole potere disintossicante.
- lassativo: preparare un decotto con 3 g di radice ogni 100 g di acqua e prenderne un bicchiere la sera prima si andare a dormire, oppure al mattino a digiuno. La quantità può essere diminuita o aumentata a seconda delle necessità personali.
- diuretico e antinfiammatorio: contro la scarsa secrezione urinaria e l'infiammazione della vescica, bere almeno tre bicchieri al giorno di infuso ottenuto con 3 g di radice ogni 100 g di acqua. L'infusione deve durare una decina di minuti.
- carminativo: per disperdere l'aria che si accumula nell'apparato digerente, bere ogni mattina a digiuno e dopo ogni pasto, una tazzina di decotto preparato con 2 g di radice ogni 100 g di acqua. Il decotto va bevuto tiepido.
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