Principi attivi: tannino, mucillagine, resine, olio essenziale, nitrato di potassio, malato di calcio, sali alcalini, allantoina (epitelizzante).
Quando si raccoglie: si usano le corolle da recidere in piena estate, quando stanno per aprirsi;
Curiosità: un tempo questa pianta veniva usata per la preparazione di varie bevande alcoliche e ancora oggi le sue corolle servono ad aromatizzare il vino ed è prevista nelle ricette di molte bibite.
- tosse persistente: per curare le affezioni bronchiali si consiglia di bere cinque o sei tazze al giorno di decotto ottenuto con 3 g di fiori bolliti per 10 minuti in 100 gr di acqua. Il decotto può essere addolcito con il miele.
- depurativo: contro le lievi intossicazioni del fegato e della milza, prendere tre tazze da tè al giorno di decotto preparato con 2 g di fiori ogni 100 di acqua. La bollitura non deve superare i cinque minuti.
- calmante e lenitivo: contro il prurito ostinato e le infiammazioni della pelle in genere, purchè non presenti piaghe o ulcere, praticare impacchi tiepidi con un infuso di sommità fiorite nella dose di 5 g ogni 100 di acqua. L'infusione deve durare circa un quarto d'ora. Si consiglia di usare l'infuso appena preparato ogni volta che si rinnova l'applicazione.
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