Proprietà: Cura isterismo, disturbi dell'apparato digestivo, spasmi di origine nervosa, singhiozzo ostinato, stati di nervosismo diffuso.
Principi attivi: carvacrolo, pulegone, timolo, nepetolo, nepenattolo, tannino, amaro, mentolo, acetato di metile.
Quando si raccoglie: foglie e fiori possono essere raccolti da giugno ad agosto.
Curiosità: le foglie di cataria masticate a lungo calmano il dolore ai danti, invece se fumate nella pipa o sotto forma di sigaretta, fanno scomparire il mal di testa. Questa pianta dall'aroma particolare, ha la strana proprietà di attirare i gatti, che ne mangiano le foglie a scopo terapeutico. Le foglie di cataria vengono anche usate come condimento per vari cibi.
- sedativo e antispasmodico: bere tre bicchieri al giorno di infuso ottenuto con 2 g di foglie e fiori ogni 100 g di acqua. Un bicchiere deve essere bevuto al mattino, a digiuno.
- aperitivo e digestivo: per stimolare l'appetito bere prima dei pasti principali un bicchierino di vino bianco in cui siano stati a macerare per una settimana le foglie e i fiori, 3 g ogni 100 di vino. Lo stesso vino, bevuto dopo i pasti, agisce da digestivo.
- contro il singhiozzo: bere a cucchiaini il decotto preparato con 2 g di foglie e fiori con l'aggiunta di qualche scorza di limone.
- disinfettante e detergente: per pulire la pelle ed eliminare l'eccesso di sebo, oppure per disinfettare l'epidermide rovinata dall'acne, passare ripetutamente sul viso un batuffolo di cotone inzuppato di infuso di cataria (8 g di foglie e fiori ogni 100 di acqua)