Principi attivi: pectina, latticina, sostanze tanniche, mucillagine, acido coronopico e plantaginico, resina, sali di potassio e di sodio;
Quando si raccoglie: nei luoghi dove la pianta si comporta da annuale, ossia deve essere riseminata ogni anno, la radice si può estirpare in autunno; dove segue, invee, il ciclo delle perenni, la radice si estirpa in primavera; le foglie si utilizzano da aprile a settembre.
Curiosità: le foglie della barba di cappuccino vengono coltivate negli orti e mescolate alla comune insalata; in questo caso prendono il nome di mesticanza.
- tonico: per fare vitalità a tutto l'organismo, con particolare azione stimolante sulle funzioni gastriche e sull'appetito, si consiglia di bere tre bicchierini al giorno, prima dei pasti principali e a metà pomeriggio, di vino bianco secco in cui siano stati a macero 5 g di radice ogni 100 di vino. La macerazione deve durare una decina di giorni.
- coagulante: per normalizzare la velocità del processo di coagulazione del sangue, bere tre tazzine al giorno di decotto preparato con 10 g di foglie ogni 100 di aqua. La bollitura delle foglie non deve durare più di cinque minuti.
- rimineralizzante: il succo ricavato dalle foglie della barba di cappuccino preso la mattina a digiuno (un cucchiaio) contribuisce all'apporto dei preziosi sali minerali che vengono dispersi soprattutto attraverso la sudorazione; questa cura, quindi, si rivela di particolare utilità in estate.
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