Carota, Daucus carota

Proprietà: Cura carenze vitaminiche, anemie, mancanza di minerali. Esplica anche azione vermifuga e diuretica.

Principi attivi: pectina, proteine, sali, carotene, vitamine B1, B2, C, asparagina, cellulosa, saccarosio e glucosio, acidi organici.

Quando si raccoglie: la radice è pronta all'uso da fine settembre in poi, ma ormai è possibile acquistare carote tutto l'anno dato che la loro coltura avviene normalmente anche in serra.

Curiosità: un impasto di carote e yogurt passati nel frullatore fino a ridurre tutto in pastella, costituisce un'ottima maschera per il viso e rende la pelle più soda e liscia. Il succo di carota agisce benficamente verso l'acne, cicatrizzando i brufoli e ricostituendo le cellule in profondità. La cura di carote è benefica contro le rughe.



  • vitaminico e mineralizzante: per fornire all'organismo preziosi sali minerali e vitmine, mangiare ogni giorno 2 etti di carote crude condite con olio e limone. Tra le sostanze contenute nella carota si ricorda la protovitamina A, o carotene, che nell'organismo si trasforma in vitamina A che ha il compito di acuire la vista.

  • diuretico: far macerare nel vino bianco secco, per dieci giorni, 8 g di carota ogni 100 g di vino e berne due bicchierini da marsala al giorno, prima dei pasti principali.

  • lassativo: le carote lessate e condite con olio e un poco di limone, oppure passate nel burro, soprattutto se mangiate all'inizio del pasto, contribuiscono a normalizzare le funzioni intestinali.

Carlina, Carlina acaulis

Proprietà: Cura difficoltà digestive, aerofagia, eccesso di traspirazione, difficoltà urinarie.

Principi attivi: olio essenziale, tannino, gomme, resina, resine amare, sali di potassio, magnesio, calcio, fitocimasi.

Quando si raccoglie: le radice si possono estrarre in autunno.

Curiosità: quando l'inflorescenza è ancora in boccio, si può utilizzare la parte inferiore, che è la più tenera e carnosa, cucinandola come i carciofi, lessare e condita con olio, sale e limone.



  • digestivo e carminativo: contro le difficoltà della digestione e anche per espellere i gas dallo stomaco, dopo aver mangiato, bere una bicchierino di vino in cui siano stati a macerare per una decina di giorni, 5 g di radice ogni 100 g di vino bianco secco.

  • antisudorifero: per combattere l'eccesso di sudorazione, bere tre tazzine al giorno di decotto preparato con 3 g di radice ogni 100 di acqua. Si raccomanda di non superare queste dosi.

  • diuretico: bere due tazze al giorno di infuso preparato con 3 g di radice ogni 100 di acqua. l'infuso può essere addolcito con miele.

Cariofillata, Geum urbanum

Proprietà: Cura la diarrea, intossicazioni del sangue, inappetenza.

Principi attivi: geina glucoside, resina, tannino, amaro, adragantina.

Quando si raccoglie: la radice si estrae in primavera, epoca in cui è più ricca la circolazione della linfa e quindi più attive le proprietà medicinali della pianta.

Curiosità: le foglie raccolte in estate, essiccate e triturate, servono da surrogato del tè.



  • antidiarroico: bollire per cinque o sei minuti 3 g di radice in 100 g di acqua e bere due o tre tazzine di decotto al giorno, non di più, nell'arco della giornata.

  • disintossicante: far macerare per una settimana 3 g di radice ogni 100 g di vino bianco secco e bere un bicchierino di questo vino al mattino a digiuno.

  • aperitivo: per stuzzicare l'appetito prendere, prima dei pasti principali, un bicchierino di vino alla cariofillata, preparato secondo la ricetta del vino disintossicante.

Carice, Carex arenaria

Proprietà: Cura le infiammazioni bronchiali, intossicazione del sangue. E' un buon rimedio diuretico e stimola la sudorazione.

Principi attivi: asparagina, saponina, amaro, resina, mucillagine, gomma, amido, zucchero, silice;

Quando si raccoglie
: il rizoma, che è la parta impiegata a scopo medicinale, si estrae in autunno.

Curiosità: secondo alcuni, il carice potrebbe sostituire la salsapariglia del Messico o Smilax ornata, originaria delle umide foreste dell'america centrale, la cui radice venne introdotta dagli spagnoli in europa verso la fine del 1500 quale miracoloso rimedio contro la sifilide. Invece, la salsapariglia del Messico, come il carice o la salsapariglia che cresce spontanea anche nei nostri boschi, hanno soprattutto un buon potere disintossicante, sudorifero, diuretico e contro le forme bronchiali.



  • bechico: per liberare i bronchi, bere una decina di cucchiai al giorno di decotto (preaparato con 3 g di rizoma ogni 100 g di acqua) addolcendo con del miele. il decotto deve essere bevuto ben caldo.

  • disintossicante: fare un decotto con 2 g di rizoma ogni 100 g di acqua (bollire cinque o sei minuti) e berne una tazza al mattino, a digiuno.

  • diuretico e sudoriparo: bere una dozzina di cucchiai al giorno di decotto ottenuto facendo bollire 3 g di rizoma ogni 100 di acqua. Volendo, il decotto può essere addolcito con miele.

Cardo Santo, Cnicus benedictus

Proprietà: Cura i disturbi della digestione, febbri ostinate, catarro bronchiale, obesità, mancanza di appetito; il cardo santo è anche diuretico.

Principi attivi: cnicina e erricina (amaro), tannino, olio volatile, resina, gomma, mucillagine, fitosterina, sali di potassio, calcio e magnesio, vitamina A e B.

Quando si raccoglie: la pianta fiorita si può raccogliere da maggio alla fine di agosto.

Curiosità: l'uso del cardo santo è sconsigliato a quanti soffrono di iperacidità di stomaco o che abbiano subito gravi lesioni renali.




  • aperitivo e digestivo: mettere a macerare 5 g dell'intera pianta fiorita ogni 100 g di vino bianco secco per circa una settimana, filtrare e bere a bicchierini: prima del pasto per stuzzicare l'appetito e, dopo aver mangiato, a scopo digestivo.

  • febbrifugo e anticatarrale: per combattere la febbre, soprattutto se provocata da disturbi di carattere bronchiale o da influenza, bere una decina di cucchiai al giorno di decotto (3 g ogni 100 di acqua) addolcito con miele.

  • diuretico e dimagrante: due tazzine al giorno di decotto (3 g ogni 100 di acqua) bevute al mattino a digiuno e dopo il pasto di mezzogiorno, servono a combattere l'obesità e agiscono positivamente sul funzionamento dei reni e della vescica.