Asparago, Asparagus officinalis (asparagio, corruda, palazzo di lepre, spaghero, spazzole)

Proprietà: Cura obesità, eccesso di sudorazione, mancanza di appetito, ipotensione; si sconsiglia l’uso degli asparagi, sia come cura sia come alimento, a chi soffre di calcolosi renale e vescicole, cistite, reumatismi, gotta, diabete, ai malati di fegato e alle persone particolarmente nervose;

Principi attivi: asparagina, aminoacidi, zuccheri, pentosano, galattano, olio grasso, proteine, arabinosi, anidride fosforica, coniferina, vitamine B1, B2, C, acidi gallico e tannico;

Quando si raccoglie: le radici si estirpano preferibilmente in autunno, ma possono essere estratte dal terreno, e impiegate, durante tutto l’anno;

Curiosità: le persone che hanno qualche difficoltà a prendere sonno dovrebbero evitare di mangiare asparagi alla sera.



  • ipertensivo: contro la pressione bassa bere al mattino, dopo aver fatto colazione, un bicchiere di infuso preparato con 3 g di radice ogni 100 di acqua. Questa pozione esercita anche un’azione lievemente eccitante e cardiotonica.

  • dimagrante: con le radici (5 g ogni 100 di acqua) preparare un decotto da bersi nella dose di 3 bicchieri al giorno, al mattino a digiuno e prima dei pasti principali. Questa cura, per dare qualche tangibile risultato, deve essere continuata per almeno un mese; fare un intervallo di una quindicina di giorni e quindi ripetere la cura.

  • aperitivo: per stimolare l’appetito giova bere, prima dei pasti principali, un bicchierino di vino bianco secco dove siano state al macero per una settimana delle radici di asparago (6-7 g ogni 100 di vino)

  • antisudorifero: per ottenere un’azione antidrotica, ossia per combattere l’eccesso di sudore, bere due o tre tazzine al giorno di infuso di radici (5 g ogni 100 di acqua). L’infuso deve essere consumato tiepido.

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