Aglio degli orsi, Allium ursinum (aglio ursino)

Proprietà: Cura reumatismi, foruncoli, ascessi, intossicazioni del sangue, affezioni della pelle, inappetenza; serve anche da vermifugo e da ipotensivo, ossia contribuisce ad abbassare la pressione del sangue;

Principi attivi: olio essenziale, glucoside, sostanza amara, solfuro e polisolfuro di vinile, mercaptano, Sali organici;

Quando si raccoglie: da aprile a giugno e si usa tutta la pianta, bulbo compreso;

Curiosità: per togliere l’odore dell’aglio dall’alito, (e il consiglio vale anche per l’aglio comune) basta bere un bicchiere di latte molto caldo subito dopo aver mangiato, oppure masticare qualche fogliolina di prezzemolo fresco.




  • depurativo: per liberare l’organismo dalle scorie accumulate durante la stagione invernale, depurare il sangue e anche a scopo ipotensivo, ossia per abbassare la pressione, si consiglia di mangiare l’aglio degli orsi in insalata (è buonissimo) per almeno una ventina di giorni, all’inizio del pranzo.

  • diuretico: l’infuso preparato con 5 g di aglio ursino ogni 100 g di acqua bollente (l’infusione deve durare un quarto d’ora) esercita una notevole azione diuretica e stimolante delle funzioni gastriche in generale. L’infuso si beve in ragione di tre tazze da caffè al giorno; la prima tazzina deve essere bevuta al mattino, a digiuno. Volendo, l’infuso può essere addolcito con miele.

  • risolvente: per affrettare la maturazione di ascessi o foruncoli, giovano cataplasmi eseguiti con foglie fresche di aglio degli orsi, ben lavate, asciugate e pestate; il cataplasma deve essere rinnovato almeno due o tre volte al giorno.

  • cicatrizzante: la polpa del bulbo di questa piantina, ridotta in poltiglia, applicata su piaghe o ferite, esercita azione cicatrizzante e disinfettante insieme; si consiglia di rinnovare l’applicazione ogni giorno, dopo aver lavato accuratamente la parte con acqua ossigenata.

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