Bistorta, Polygonum bistorta

Proprietà: Cura diarrea, nausea, contusioni, infiammazioni. Agisce come un tonico di grande efficacia.

Principi attivi: amido, acido gallico, ferro in combinazione organica, acido tannico, gomma, zucchero, mucillagine, sali, resina.

Quando si raccoglie: il rizoma si estirpa a fine autunno, le foglie in estate.

Curiosità: il nome volgare di questa pianta, ossia bistorta, si riferisce alla insolita forma del suo rizoma che ha la sagoma di una esse. Anticamente si attribuiva alla bistorta il potere di guarire la tubercolosi e anche di prevenirla, proprio come si trattasse di un antibiotico.



  • antidiarroico: nei casi di diarrea ostinata, e anche per vincere la nausea di origine nervosa, bere tre bicchieri al giorno di infuso preparato con 2 g di rizoma ogni 100 di acqua. L'infusione deve durare, al massimo, un quarto d'ora.

  • tonico: far macerare per 10 giorno 3 g di rizoma ogni 100 g di vino bianco secco e bere tre o quattro bicchierini al giorno di questa corroborante bibita che può essere addolcita con del miele.

  • lenitivo: per calmare il bruciore provocato dalle infiammazioni cutanee e il dolore conseguente a forti contusioni, applicare sulla parte dolente un cataplasma di foglie fresche pestate. Il cataplasma deve essere rinnovato almeno due volte al giorno.

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